La Panasonic ha presentato in anteprima il prototipo della prima lampadina a Led che avvalendosi della nuovissima tecnologia Everleds riesce ad illuminare una casa fino a 19 anni per 5 ore di attività al giorno non abbassando però la qualità e la potenza della luce prodotta.
Inoltre rispetto alle lampadine LED già in commercio queste essendo rivestite di un particolare materiale non riscaldano. L'unico difetto è che all'inizio verranno commercializzate ad un prezzo un po' esoso (30-37 euro) ma a lungo termine  portebbero  ad un risparmio rilevante.


Per un Linux Potente e Versatile!


Google Chrome 3.0 è completo

La nuova versione di Chrome migliora ulteriormente le performance e introduce funzionalità attese come il supporto ai temi e ai video embedded di HTML5. In dirittura d'arrivo anche la versione Mac

 Coronando il primo anno di vita del suo browser, che ha festeggiato il compleanno due settimane fa, Google ha elevato Chrome 3.0 dallo stato di beta a quello di software stabile. Ciò significa che molto presto la versione 4.0 uscirà dal canale delle release per sviluppatori ed entrerà nella fase di beta testing.


il browser GoogleSul Google Blog si apprende che, nell'ultimo anno, il team di sviluppo di Chrome ha rilasciato 51 versioni per sviluppatori, 21 beta e 15 release stabili del proprio browser, correggendo in tutto oltre 3500 bug.


Fin dall'inizio Chrome ha fatto della leggerezza e della velocità due priorità assolute, e ad ogni nuova major release si assiste a importanti incrementi di performance, soprattutto nel motore JavaScript V8. Chrome 3.0 non fa eccezione: secondo i test pubblicati da BigG (v. immagine sotto), l'ultima versione del suo browser è il 25 per cento più veloce della precedente (la 2.0) e il 150 per cento più veloce della prima beta pubblica di Chrome 1.0.
La versione 3.0 non manca poi di introdurre alcune novità estetiche e funzionali, tra le qualiuna pagina Nuova scheda ridisegnata e ora maggiormente personalizzabile. Tale pagina, che compare ogniqualvolta si apre una nuova tab vuota, permette ora di riorganizzare la griglia delle anteprime con semplici operazioni di drag and drop o di fissare la posizione dei segnalibri che più interessano: come noto Chrome inserisce automaticamente nella paginaNuova scheda le anteprime dei siti visitati più di frequente.


Risultati V8 Benchmark Suite v5


Della finestra Nuova scheda è ora inoltre possibile nascondere alcune parti, come i thumbnail o le tab chiuse di recente, e cambiare il layout di visualizzazione in modo che al posto delle anteprime dei siti più visitati compaia una più semplice lista di link cliccabili.


Google ha altresì migliorato la Omnibox, ovvero la barra degli indirizzi di Chrome che funge anche da box per le ricerche. Nella nuova versione è stata ottimizzata la visualizzazione dei risultati mostrati nel menù a cascata, menù in cui ora compaiono piccole icone per aiutare l'utente a distinguere a colpo d'occhio siti suggeriti, risultati delle ricerche, segnalibri e link presenti nella cronologia. 
Chrome 3.0 introduce infine due cambiamenti particolarmente attesi: il primo è il supporto al tag video di HTML5, che come noto permette di riprodurre i filmati inglobati nelle pagine web senza l'ausilio di plug-in; il secondo è il supporto ai temi, installabili da questa pagina. Si attende ancora il supporto ufficiale alle estensioni, che potrebbe arrivare con la futura versione 4.0.


L'ultima versione stabile di Chrome è la 3.0.195.21, scaricabile da qui, la quale corregge due vulnerabilità potenzialmente sfruttabili a distanza. Entrambe le falle possono essere innescate da codice JavaScript maligno contenuto all'interno di una pagina web.


Google ha fatto sapere che entro pochi mesi conta di rilasciare la prima versione stabile di Chrome per Mac OS X. Attualmente per il sistema operativo di Apple, come del resto anche per Linux, è disponibile esclusivamente una versione per sviluppatori


Volevo segnalare a tutti gli appassionati del mondo Wii che la Nintendo a reso disponibile gratuitamente il famoso browser Opera, fino a qualche giorno fà costava la bellezza di 500 Wii points!!(circa 5 dollari…) Il browser per la consolle di Mario integra un lettore flash di ultima generazione, che non è poco, e vi permette di visitare tutti i siti web della grande rete come con un normale pc. Navigare su internet tramite la tv è un concetto abbastanza vecchio ma con Opera e la Wii è tutto tremendamente più semplice.. è quasi come avere in mano il pc o forse anche meglio visto che si punta e si clicca in modo più naturale che con un mouse.. si tratta di indicare il collegamento e cliccare..
Con questa versione di Opera e flash integrato potete vedere i filmati di youtube e tutti quei siti che sfruttano questa tecnologia made in adobe.. Inutile specificare che per scaricare questo componente aggiuntivo dovete avere una Wii connessa ad internet… anche se mi sembra ovvio è bene specificarlo..
Ma ecco un bel video che rende più di mille parole…



Per tutti quelli che avevano già acquistato Opera Nintendo ha deciso di regalare un gioco classic Nes che sarà possibile scaricare agli inizi di ottobre..
Beh buon download a tutti!!

Pandora è una portable game console basata su Linux. OpenPandora è il nome del progetto che mira a sviluppare una distribuzione Linux tarata per Pandora.
In questi giorni è stato mostrato al pubblico il prototipo finale di questo prodotto, Ars Technica ha diffuso la notizia nella sezione dedicata all’Open Source. Fino ad oggi sono stati presentati per lo più dei modelli CAD virtuali di Pandora, ma mai nessun prototipo vicino al prodotto finale.
Pandora monta un processore ARM Cortex-A8 600Mhz+, un coprocessore ausiliario TMS320C64x+ (in pratica un DSP Core), una scheda grafica PowerVR SGX OpenGL 2.0 ES 3D, un touchscreen LCD da 4.3″ con risoluzione grafica di 800×480 a 16.7 milioni di colori. La memoria RAM installata è un modulo da 128MB DDR SDRAM, ed è presente anche una memoria flash interna. Oltre a questo la game console è dotata di connettività WiFi 802.11b/g e Bluetooth. Completano la configurazione hardware la presenza di una porta USB 2.0, due card slot SDHC per l’espansione della flash interna, una uscita SVideo. L’autonomia dichiarata della batteria è circa di 10 ore.
La configurazione software prevede la presenza di emulatori per altre piattaforme, e questo per far si che il dispositivo risulti compatibile con quanti più titoli possibili. In particolare sono presenti gli emulatori MAME, SNES, Genesis, e PC Engine. Secondo quanto riportato un po’ di tempo fa su Linux Devices la piattaforma potrebbe ospitare anche un emulatore Playstation 1, e in futuro quello per Nintendo 64.
Sia sul blog ufficiale che su quello non ufficiale, quest’ultimo gestito solo ed esclusivamente da alcuni sviluppatori del team, è possibile trovare diverse demo del prodotto. Sono anche presenti i risultati dei benchmark eseguiti con Quake II.

Il nostro sistema operativo preferito compie 18 anni, sembra solo ieri il giorno in cui  Linus Torvalds annunciò di voler creare un nuovo sistema operativo eppure ha già compiuto la maggiore età.

Era il 25 Agosto 1991 quando il giovane Linus Torvalds pubblicò su Usenet nel gruppo comp.os.minix il seguente messaggio:

Hello everybody out there using minix -
I’m doing a (free) operating system (just a hobby, won’t be big and professional like gnu) for 386(486) AT clones. This has been brewing since april, and is starting to get ready. I’d like any feedback on things people like/dislike in minix, as my OS resembles it somewhat (same physical layout of the file-system (due to practical reasons) among other things).
I’ve currently ported bash(1.08) and gcc(1.40), and things seem to work. This implies that I’ll get something practical within a few months, and I’d like to know what features most people would want. Any suggestions are welcome, but I won’t promise I’ll implement them :-)
Linus (torvalds@kruuna.helsinki.fi)
PS. Yes – it’s free of any minix code, and it has a multi-threaded fs. It is NOT portable (uses 386 task switching etc), and it probably never will support anything other than AT-harddisks, as that’s all I have :-( .“

Dopo 18 anni non c’è che dire, Linux è più in forma che mai e sta maturando bene crescendo di giorno in giorno.
Auguri caro Linux!

Pochi giorni fa abbiamo appurato la notizia riguardante l’esordio di Opera 10 RC2, ultima release di testing del browser norvegese in questione.
Proprio poche ore fa, il team che si occupa dell’implementazione del software ha annunciato la disponibilità della versione finale di Opera 10.0.
Il codice sorgente del browser è stato rilasciato anche per Linux ed in particolare, la versione per gli utenti del pinguino porta con sè tre cambiamenti sostanziali:
  • Opera Turbo, una nuova tecnologia di compressione ideata per ottimizzare i tempi di caricamento del browser nel caso in cui l’utente dispone di connessione ad Internet lenta;
  • Una nuova interfaccia utente;
  • Miglioramento del supporto alle schede;
  • ed altro ancora.
Tra gli ulteriori cambiamenti apportati vale la pena menzionare la possibilità di effettuare automaticamente gli aggiornamenti, l’inserimento di un migliore client per la gestione della posta, integrazione del cosiddetto spell checker.
Per ulteriori informazioni a riguardo, consultare l’annuncio ufficiale.

E’ trascorso un mese dall’esordio di KDE 4.3.0, data di estrema importanza considerati gli enormi progressi raggiunti per uno tra i desktop environment più amati ed utilizzati in ambiente GNU/Linux.
Proprio poche ore fa gli sviluppatori hanno annunciato ufficialmente il rilascio del primo aggiornamento della più recente serie del DE in questione: KDE 4.3.1.
Trattandosi di un "maintenance update", il team non ha apportato sostanziali novità, si è piuttosto limitato ad eliminare alcuni bug segnalati, ad aggiornare o migliorare le traduzioni e a risolvere qualche piccolo inconveniente.
Come di consueto, il changelog contiene informazioni dettagliate che riguardano i bug eliminati ed i piccoli miglioramenti apportati, tra questi emergono:
  • KDE 4.3 è ora disponibile in croato;
  • Eliminazione di un crash che si verificava modificando le impostazioni della toolbar;
  • Supporto al trasferimento dei file attraverso SSH utilizzando KIO;
  • Correzione di numerosi bug riscontrati in KWin;
  • Eliminazione di un buon numero di bachi riscontrati in KMail;
  • ed altro ancora.
Per ulteriori informazioni che riguardano KDE 4.3.1, consultare l’annuncio ufficiale.

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