Beh per risolvere questo problema ci ha pensato un gruppo di ricercatori del Wistar Institute di Philadelphia, che studiando un particolare gene presente nel patrimonio dei mammiferi hanno scoperto il segreto della rigenerazione dei tessuti.
Infatti basterà spegnere il gene «P21» per attivare questo affascinante processo.
Tutto ciò è stato dimostrato dal team di Ellen Heber-Katz che modificando il DNA delle cavie sono riusciti a rigenerare delle ferite con tessuto non cicatriziale adoperando al posto delle solite piastrine, cellule staminali.che oltre a non lasciare cicatrici sono anche molto efficienti.
Le loro straordinarie prestazioni rigenerative sono dovute alla particolare struttura, che essendo mutabile si specializza nel tipo di tessuto con cui viene a contatto così da ricostruire la parte danneggiata invece di cicatrizzarla.
Adesso l'obiettivo dell'equipe sarà di spostare la ricerca su noi umani aprendo così nuove strade della medicina nella cura di tessuti malati.
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